Urca ……e chi se lo scorda il primo amore!
Angelo il tubista del mio paese, conosciuto alla prima festina.
Primo amore rigorosamente a senso unico.
Non consumato, ma neanche ha subito, la delusione della fine.
Adolescente complessata, con gli ormoni al galoppo conosco il succitato tubista più grande di quattro o cinque anni , moro, occhi neri come il carbone , bellissimo altissimo(purissimo e levissimo…….).
Non gli ho tolto gli occhi di dosso per tutta la sera.
Un colpo di fulmine……….peccato lui fosse li con la morosa, un pò incinta e da sposare alla veloce.
Per tutta l'estate di quell'anno le passeggiate serali, con le amiche includevano una piccola deviazione nel borgo dove lui abitava.
Ogni volta che lo vedevo arrivavano i sudori, ben diversi da quelli odierni (le signore capiscono a che mi riferisco).
Lo scemo ,allora manco mi vedeva!
Solo anni dopo quando ero già signorina tutta perbenino, con tutte le mie cosine al posto giusto e anche un pò stupidina, ha tentato di farmi la corte.
Ma ormai non era più tempo.
Che me ne facevo di uno sposatissimo con figli a carico, con già un principio di pancetta con i capelli che tendevano ad avere sempre più spazio a disposizione?
Per la verità io li ricordo tutti, i primi amori, da adolescente prendevo cotte come mangiare ciliegie.
C'era lo studente che mi dava ripetizione di latino, il figlio del fornaio, il compagno di classe, quello che poi si è fatto frate, quello che era nei boy scout….ecc.ecc.
Non voglio ricordare il primo corrisposto, più o meno, perchè mi ha piantata con la classica frase “Ti meriti di meglio”.
Prima o poi lo rincontrerò e qualche sassolino me lo toglierò.
L'ultimo è stato quello più bello, quello che mi ha fatto crescere, soffrire, gioire, che mi ha amato con tutto se stesso, che non voglio ricordare perchè fa ancora tanto male.
Preferisco ricordare i batticuori non corrisposti, quelli che potevano essere e non sono stati.Tutto era possibile per il futuro , anche un amore da fiaba.