Utente | Messaggio |
18:50 31 maggio 2009
| franco
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erbacce?
perchè?
In una pausa di riposo, tra uno sradicamento e l'altro, alla ricerca dell'integrità di un prato che l'alternanza di acqua e sole han reso… infestato da una miriade di erbacce, mi son sorpreso a riflettere che in fondo, così “acce”, queste piantine non lo sono;
Anzi, se le paragono all'uniformità un po' monotona di quelle legittime, le scopro invece piuttosto gradevoli, spesso ornate da piccoli fiori colorati e con foglie dentellate.
Allora la loro colpa qual'è? Forse quella di opporsi al nostro progetto estetico di carattere generale? Al nostro universo prestabilito, di cui fissiamo ordine e razionalità, eliminando tutto ciò che ad esso si oppone?
Terribile, a ben riflettere, nascere erbaccia; infatti a nulla varrebbero le foglie dentellate o la piacevolezza del fiore; se non si rientrasse in preordinati schemi e progetti più o meno utopistici di una società pianificata, qualche giardiniere prima o poi ci estirperebbe, in nome di un'uniformità da pratino all'inglese, così piacevole a vedersi, specialmente se la si guarda dall'alto.
Ok. Fine della breve pausa, :-D ricomincio l'opera di bonifica…
f
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19:50 31 maggio 2009
| Gio
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| Ospite
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21:03 31 maggio 2009
| Rose
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| Ospite
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Però, a lasciar fare alla natura, a volte …
Iperboli a parte , spesso, le erbacce sono erbe commestibili buonissime. Mia suocera ne conosce a decine.
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22:33 31 maggio 2009
| admin
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| messaggi3520 | |
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Belle e selvatiche: Elogio delle erbacce
di Patrizia Cecconi, Ed. Chimienti
Un modo diverso di guardare alle erbacce come a un bene comune da tutelare, per conoscerne l' uso erboristico e l' uso alimentare…
Ed è vero che le s-radichiamo senza pietà e senza alcuna considerazione, in nome dell' estetica dei nostri giardini. Personalmente non amo molto i giardini “leccati”, quelli tutti tirati a burro, pettinati e perfetti, prevedibili insomma. Certo non mi vanno neppure quelli infestati. Una giusta via di mezzo…, che salvi però il “naturale”.
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22:46 31 maggio 2009
| Rose
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| Ospite
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Io trovo deliziose le pratoline e le viole a inizio primavera. Il prato non si taglia finchè loro non hanno finito il proprio ciclo. Mi piacerebbero anche dei papaveri, ma nel mio giardino le piante sono dei bastian contrari. Se le pianti, difficilmente attecchiscono, ma quelle che nascono spontaneamente, crescono per dispetto e sono rigogliosossime.
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22:58 31 maggio 2009
| admin
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| Amministratore
| messaggi3520 | |
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capita lo stesso qui da me…tenuto conto che sono vicinissima al bosco, mi arriva un po' di tutto quanto a sementi spontanee, portato dall' aria dalle primule selvatiche rigorosamente gialline, alle violette pure selvatiche e non si taglia proprio niente! ci mancherebbe!
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14:37 1 giugno 2009
| stella
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Daniela abiti vicino ad un bosco?
Che meraviglia.
Erbacce , li' non ci sono, tutto serve alla bellezza del verde.
Erbacce…….brutto nome……dovremmo chiamarle erbenonsocialmentecorrette. o erbenon allineate, o erbediverse,oppure erberibelli, o meglio erbebelledentro.
erbe che non hanno bisogno di chiedere per essere piantate
erbe che non hanno bisogno di uno stilista per indossare abiti da sogno
erbe che non hanno bisogno di un pittore per possedere armonie di colori
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21:26 1 giugno 2009
| Rose
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| Ospite
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Simpatico il tuo panegirico delle 'erbacce', Stella. Hai la capacità di trasformare l'argomento più banale in qualcosa di accattivante.
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22:25 1 giugno 2009
| Manfredi
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| Ospite
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erbebelledentro
la natura, che grande maestra e che splendida artista, sino nelle più minuscole sue creazioni!
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