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9 Novembre 1989-2009

UtenteMessaggio

22:40
30 ottobre 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

Quanto è bella quella notte magica e libertaria del 9 novembre 1989 a Berlino, con il Muro che cade e i berlinesi dell'Est che frugano l'Ovest, una città sommersa da una massa umana fatta di colori, emozioni, curiosità, frenesie, rivincite. 

Berlino città aperta, immagini da mozzare il fiato, la disintegrazione della "Prussia rossa", sudditi che tornano cittadini, uomini che tornano uomini, la nemesi dell'Est, il nucleo duro dell'impero rosso che si trasforma nella tessera di un mondo cangiante e imprevedibile. Clacson, risa, applausi, balli, cori, abbracci, una coda di corpi come una colonna dantesca, la musica di Chopin negli antri della metropolitana, l' "angelo azzurro" che ritorna. Ingenua euforia, fame di benessere, voglia di nuovo. Molti si baciano come ci si bacia nella vita e non solo nei film. La birra è gratis per tutti e l'entusiasmo tocca le stelle. Un poliziotto dell'Est regala una rosa a una ragazza dell'Ovest e, in cambio, ottiene un pallido sorriso: anche a Berlino domani è un altro giorno. 

http://www.ilsole24ore.com

dmk

23:04
30 ottobre 2009


Rose

Ospite

11:36
31 ottobre 2009


Pietro

Ospite

Io ero un bambino durante gli anni che portarono alla divisione della Germania e sentivo i 'discorsi dei grandi'. La Germania sconfitta era descritta come un campo di macerie e la popolazione era affamata e in balìa degli eserciti vincitori che la occupavano: russi, americani, inglesi e francesi, la cui preoccupazione maggiore era impedirne la rinascita.

La Germania divenne il terreno di battaglia della 'guerra fredda' fra le due nuove superpotenze: Stati Uniti e Unione Sovietica. il paese era vittima del suo passato e la divisione fu il prezzo che dovette pagare per aver scatenato una guerra sanguinosa.

Negli anni successivi, la Germania occidentale vide un grande boom economico, favorito dall'economia di mercato introdotta dagli americani, mentre quella dell'Est fu penalizzata dalle pesanti richieste economiche fatte dall'Unione Sovietica, per ripagare i danni di guerra e, in seguito, dalla rigida struttura di pianificazione nazionale voluta dal Comunismo.

Per tutti gli anni '50 ci fu una continua fuga di tedeschi verso l'ovest del paese, finchè nel 1961 il confine divenne molto rigido, con l'ordine di sparare su tutti quelli che cercavano di attraversarlo e si comunciò a costruire il muro di Berlino che divise la città, le famiglie, il luogo di lavoro da quello di residenza, gli amici ecc.

Per 20 anni i due stati tedeschi (la Repubblica federale e la DDR), sotto l'influenza dei diversi schieramenti, si sono trattati come i peggiori nemici, senza alcun tipo di rapporto ufficiale, né trattati politici o economici. Solo nel 1972 il Cancelliere Willy Brandt riuscì a stabilire una serie di accordi per migliorare i rapporti fra le due popolazioni.

Questo alleviò la tensione internazionale e per la prima volta i due stati tedeschi furono accolti nelle Nazioni Unite. La politica dei 'piccoli passi' dell'occidente era tuttavia ufficialmente ostacolata dal governo dell'est, anche se, sotto il piano economico, gli aiuti e gli scambi venivano indirettamente tollerati, se non addirittura incoraggiati.

La svolta accadde con l'avvento di Gorbaciov e la sua Perestroika e del resto, sia l'Unione Sovietica che la DDR erano vicini al collasso economico. Il crollo del muro divenne inevitabile, ma dopo i primi momenti di grande emozione, iniziò un lungo e difficile periodo per equiparare economicamente i due paesi e unificarli sotto l'aspetto politico e sociale.

A 20 anni dalla caduta del muro, il processo di riunificazione è ancora in atto e molti prevedono che ci vorranno ancora decenni per completarlo.

Il vantaggio di vivere a lungo è quello di poter vedere i cambiamenti. Questo, tutto sommato, induce fiducia nella vita, perchè si giunge alla conclusione che col tempo e la buona volontà si può porre rimedio a molti errori.

Mi scuso per le lungaggini di un vecchio e auguro a tutti un buon fine-settimana. Pietro

12:58
31 ottobre 2009


sandra

Ospite

Pietrooooooooooooo!!! Lei è una FORZA !

Io ero bimbetta quando è caduto il muro e mi serviva proprio un riassunto dell'accaduto, Grazie! Anche a Rose per il reportage del tempo. Molto emozionante, sì.

14:10
31 ottobre 2009


Rose

Ospite

Davvero Pietro, ci voleva il suo riassunto, grazie.  Smile 

E' un periodo storico che si studia poco, quello del dopoguerra.

Mi sembra che caschi 'a fagiolo' una fiaba che avevo scritto in Aprile, il mio 'mese delle fiabe' (30 giorni – 30 fiabe) e allora la pubblico qui.

http://img261.imageshack.us/img261/5475/asmileforyouae8.jpg" alt="" width="117" height="130" />         

Ridere o piangere?

C'erano una volta, due reami confinanti: in uno tutti erano felici, si cantava e si ballava tutto il tempo; nell'altro, tutti erano tristi, piangevano e si lamentavano.

Com'è possibile, direte voi?

E' semplicissimo, dipendeva dai governanti. Nel primo, c'era un re allegro e nell'altro uno triste e i sudditi dovevano uniformarsi all'umore del re, pena la vita.

E pensare che i due re erano fratelli, figli dello stesso padre e della stessa madre! Fin dalla nascita, erano stati così diversi, da indurre i genitori a risolvere il problema dell'eredità, dividendo il regno in due parti uguali. Ciascuno avrebbe governato come preferiva.

Ad un certo punto, venne costruita addirittura una muraglia, a confine tra i due reami, con torri di guardia e sentinelle armate. C'era un'unica porta per passare da un paese all'altro e occorreva esibire i propri documenti.

Era accaduto che, al momento della spartizione, molte famiglie erano state divise: magari i genitori anziani vivevano da una parte e i figli dall'altra e così via. Addirittura, un negoziante aveva la bottega nel reame felice e l'abitazione nell'altro, il che gli provocava non  poche difficoltà e adattamenti d'umore.

In qualche modo, la cosa fu fatta funzionare per diversi anni, ma la generazione successiva era poco propensa a sottomettersi alle leggi. I giovani del reame triste sentivano la musica dell'altro e avrebbero voluto partecipare a quella allegria; di contro, alcuni ‘dissidenti' della zona felice rivendicavano il diritto ai problemi esistenziali e scrivevano poesie struggenti sulla solitudine e la tristezza.

Nel frattempo, i due re erano invecchiati e, si sa, il tempo cambia le persone. Quello di temperamento allegro vagava inquieto nel suo palazzo e suo fratello, dall'altra parte, cominciava a desiderare di avere facce un po' sorridenti, attorno a sé.

Si incontrarono in gran segreto e, nel rivedersi dopo tanti anni, cominciarono a ridere e a piangere dalla gioia e dalla commozione.

“Che cosa stupida abbiamo fatto a pretendere di imporre ai sudditi i nostri sentimenti! Che ognuno faccia come preferisce!” decretarono alla fine.

E così, da quel momento, la gente tornò a ridere e a piangere quando voleva.

http://www.haisentito.it/img/smile-triste.jpg" alt="" width="127" height="95" />

22:48
31 ottobre 2009


Manfredi

Ospite

adattissimo, Rose! le imposizioni…, quanti problemi creano!Wink

Il presidente tedesco Horst Koehler ha ringraziato oggi Mikhail Gorbaciov e George Bush padre per il loro ruolo nella caduta del Muro di Berlino, lodando anche il cancelliere della riunificazione, Helmut Kohl. «Questi tre uomini sono grandi uomini- ha detto Koehler- le nazioni hanno bisogno di patrioti che hanno rispetto per le altre nazioni… vi ringrazio a nome dei tedeschi e, penso di poterlo dire, a nome di tutte le altre nazioni».

Le sue parole sono risuonate oggi nel teatro Friedrichstadt di Berlino dove gli ex presidenti russo e americano e l'ex cancelliere tedesco erano seduti fra i numerosi ospiti stranieri convenuti per celebrare il ventesimo anniversario della caduta del Muro. 

anche da parte mia, grazie a Pietro per le note storiche, chiarissime e preziose.

18:45
7 novembre 2009


Rose

Ospite

Si avvicina il ventesimo anniversario della caduta del muro di Berlino (il 9 novembre 1989) e della fine della Cortina di Ferro: una data che tutto il mondo si prepara a celebrare.

Ovviamente la popolazione di Berlino in particolare. Tra gli eventi più interessanti che si terranno in città c’è sicuramente Mauermob, un flash-mob organizzato dall’artista inglese Martin Butler che si propone di coinvolgere quanto più berlinesi possibili nella “costruzione” di una catena umana che attraversi la città riproponendo il tragitto del muro.

Una sorta di monumento temporaneo che ha lo scopo di “far riflettere le persone sul significato delle divisioni”.

21:13
7 novembre 2009


Rose

Ospite

Probabilmente, ci sarà più di una iniziativa. Al TG hanno dato anche questa notizia:

Quasi mille blocchi di poliestere dipinti a mano alti due metri e mezzo che cadono, uno a uno, lungo il percorso dove un tempo c’era il Muro di Berlino. Nella capitale tedesca, lunedì, per assistere al simbolico spettacolo, ci saranno 100.000 persone, tra cui, tanti turisti. Insieme, ricorderanno il 9 novembre del 1989.

Sarà l’ex presidente polacco Lech Walesa a fare cadere la prima simbolica pietra per creare un suggestivo effetto domino. Uno dei tanti eventi previsti per lunedì. Altra iniziativa, l’apertura della East Side Gallery, alla quale hanno lavorato diversi artisti. Lunedì Berlino si trasforma in un enorme palcoscenico all’aria aperta. Ci saranno oltre il triplo dei visitatori del decennale.

Mi ha impressionato questa foto scattata mentre stavano costruendo il famoso muro. Pensate, a pochi metri da case e negozi, attraverso tutta una città … !

10:21
8 novembre 2009


Pietro

Ospite

Come faranno a mettere la 'catena umana' e i blocchi di poliestere che cadono a domino, lungo lo stesso percorso? Surprised Ma forse sottovaluto gli organizzatori di eventi.

Tutto è spettacolo… Frown

Non avevo letto la fiaba della signora Rose, sempre modesta e gentile, anche se vengo spesso a disturbarla. L'ho trovata deliziosa e molto adatta a raccontare ai bambini l'irragionevolezza di certe situazioni politiche create dall'uomo. Non è facile spiegare ai bambini queste cose. Riuscire a farlo nel loro linguaggio, non è da tutti.

Approfitto di questa occasione per ringraziarla della pazienza che ha avuto nell'insegnarmi a partecipare a questo forum così piacevole. Lo consiglierei a quegli anziani che desiderano tenere la mente allenata e conoscere nuovi amici. Smile

15:23
8 novembre 2009


Rose

Ospite

Vorrei tanto che Pietro la smettesse di mettermi in imbarazzo. Embarassed

Invece, i complimenti sul forum li accettiamo tutti, vero Daniela? e invitiamo i frequenti visitatori a registrarsi liberamente e a partecipare. Smile

19:03
8 novembre 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

e invitiamo i frequenti visitatori a registrarsi liberamente e a partecipare.

in effetti ci sono molti visitatori, RoseLaugh e sono in continuo aumento.

Cosa che, naturalmente, ci fa molto piacere. Spero che trovino questo spazio gradevole almeno quanto lo trova Pietro, che ringrazio per la sua presenza e e sue note.Smile

Mi associo all' invito che rivolgi ai visitatori: registratevi e partecipate!Laugh

dmk

19:14
8 novembre 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

Parlando di questo argomento, non si può, credo, non ricordare l' importanza che il Papato di Giovanni Paolo II ebbe nella caduta del Muro di Berlino. Non vi è dubbio che l'operato del Pontefice polacco abbia dato un importante contributo al collasso del blocco comunista che nell'abbattimento della cortina ha avuto uno dei suoi momenti più evocativi.

dmk



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