Maurice Henry è in mostra a Milano presso la Galleria del Gruppo Credito Valtellinese dal 4 dicembre 2009 al 14 marzo 2010. Fu un artista incredibilmente poliedrico: pittore, scrittore, disegnatore, poeta, scultore, regista e scenografo, in grado di coniugare surrealismo e disegno umoristico.
Nel 1927 Henry si unisce al “Le Grand Jeu”, un gruppo di artisti nato con lo scopo di ridare senso ad un mondo che ormai ne era rimasto privo. Nel frattempo coltiva la sua passione per le vignette intrise di un macabro humour.
Da eterno bambino, Maurice Henry ricercò, durante la sua carriera artistica, una strada che attraverso il buonumore conducesse l’osservatore ad un ritorno all’infanzia, unico modo per placare il senso di rabbia e di dolore che attanaglia il genere umano.
Il tema della morte e della sessualità sono trattati da lui in un ottica originale e le sue vignette rivelano grande abilità tecnica.
La mostra di Maurice Henry, dal titolo “Una poetique de l’humour”, curata da Dominique Stella e Guido Peruz, accoglie oltre trecento opere tra disegni surrealisti, vignette umoristiche, sculture e dipinti su tela. Le opere di Maurice Henry offrono una visione ambigua del mondo, nella quale lo humour diviene elemento dissacratorio per mitigare le durezze e le crudeltà della vita.
La mostra celebra Maurice Henry nel quarantennale del suo abbandono del disegno umoristico quando, nel 1968, l’artista abbandona la Francia e la sua attività umoristica, per stabilirsi a Milano occupandosi esclusivamente alla pittura.





