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Utente Messaggio
15:48 31 agosto 2009
borablu
Ospite
Istria interna
incontaminata.
Piccoli paesi
partoriti
dalle tue colline verdi,
bianchi della tua pietra
uterina
in blocchi squadrati
irregolarmente
da faticosi scalpelli.
Paesi endogeni
orgogliosamente
ingenuamente ostentanti
il disturbante
trapiantato nitore
del bancone nuovo
dell'osteria,
ma dove ancora
puoi umilmente chiedere,
nel tuo dialetto
cantato,
lo stesso vino di sempre,
succhiato alle pietraie
scheletrite
da ostinati vigneti.
Limpido e saporoso.
Vi ho incontrati
fuggendo a me stesso,
solo,
un pomeriggio assolato
di un giugno al declino,
con le ginestre in fiore,
grandi scoppi inaspettati
di fuoco giallo
nella macchia.
Ho lasciato la macchina
fuori.
Vi siete aperti ad accogliere,
sul lastricato
caldo
delle strette strade,
il mio passo
incredulo.
Pietra bianca tutto,
pietra d'Istria
sbocciante qua e là
inaspettati preziosi
portici, bifore, altane.
E nel vostro cuore
caldo bianco,
ancora grandi bianche
chiese buie e silenziose.
Torrioni quadrati
incapsulanti
corrosi leoni
di San Marco,
semi di Venezia
germoglianti
sulle aride colline d'Istria.
Mi avete accolto in silenzio,
con l'amore discreto
con cui avreste avvolto
il ritorno trepido
d'uno dei vostri figli
malato di nostalgia.
Paesi madre.
09:44 4 settembre 2009
Rose
Ospite
I confini politici poco hanno a che fare con quelli del cuore, a volte. Mi è piaciuto come hai espresso il senso di appartenenza, da un lato e quello di accoglienza dall'altro.
Mi avete accolto in silenzio,
con l'amore discreto
con cui avreste avvolto
il ritorno trepido
d'uno dei vostri figli
malato di nostalgia.
Anche questo, come altri edifici famosi di Venezia, è in pietra d'Istria.
22:57 6 settembre 2009
Manfredi
Ospite
ricca di risonanze, Mario. un lavoro molto bello, di profondo significato, segnato da una vena intima che si glorifica nell' ultimo verso: Paesi madri.
che è dire tutto e di più di quanto umanamente siamo in grado di sentire e di esprimere.
Grazie.
13:13 7 settembre 2009
stella
Ospite
Hai saputo pennellare con maestria il sentimento della nostalgia.
Nostalgia delle proprie radici , la voglia di ritrovare la propria unicità.
Molto bella, grazie!
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