Utente | Messaggio |
18:35 26 gennaio 2010
| Carmen
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| Ospite
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Com'è nobile la fiamma quando illumina di meno e lascia cadere l'ansia nel ventre dell'ombra dove l'anima cova l'accecante follia di illudersi d'immenso.
Carmen
p.s.
l'uomo accasciato per terra mi rappresenta l'ansia, l'occhio la folllia dell'anima.
Spero di non aver mancato di rispetto al grande Poeta. E' solo un'altra prospettiva nel sentire la “cosa”. Buona lettura !
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20:20 26 gennaio 2010
| Pietro
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Condivido la velata (ma non troppo) critica al Poeta: meglio un punto di vista più umile:
“Com'è nobile la fiamma
quando illumina di meno
e lascia cadere l'ansia”
Simpatico anche il gioco di parole. 
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21:38 26 gennaio 2010
| Manfredi
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| Ospite
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ottima prova, Carmen! non la leggo come il "fare il verso" al grande Poeta, ma come una diversa ottica, tutta personale nel trattare l' argomento.
MATTINA G.Ungaretti
M'illumino D'immenso.
Ungaretti usava mandare in quel periodo le sue poesie, su cartoline postali, per lo più a Papini e spesso a Soffici. A Papini mandò questa versione:
"M'illumino d'immenso con un breve moto di sguardi "
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21:51 26 gennaio 2010
| Elina
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| Ospite
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le figure sono due
l'occhio sembra predominare la scena quasi a dire che la follia può creare l'illusione dell'Immenso
e può diventare una sfida anche una sua lieve percezione
un testo corposo nella brevità
un abbraccio 
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22:32 26 gennaio 2010
| admin
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| Amministratore
| messaggi3520 | |
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Bella, Carmen. Mi è piaciuta la resa del tuo punto di vista. E sono con Elina nell' interpretazione dell' immagine: la follia può creare l' illusione dell' immenso.
Unica osservazione che mi piace fare: in Mattina, Ungaretti non si deificava puntando all' immenso. Ci sono diverse interpretazioni critiche di questi due versi e, in ogni caso, il titolo resta un indicatore prezioso.
Faccio mia l' interpretazione del Dardano (è una delle semplici, meno arzigogolate):
«Il poeta ha voluto esprimere la gioia di immergersi nella luminosa bellezza del creato, negli spazi infiniti di una mattina piena di sole». Il poeta guarda il cielo libero e sgombro e pieno di luce. Percepisce una sensazione di benessere e allora si riempie di luminosità e di gioia che lo fa sentire in armonia con la natura.
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19:07 2 febbraio 2010
| Carmen
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| Ospite
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Grazie a tutti e scusatemi l'assenza.
Un abbraccio grande !
Carmen
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00:21 3 febbraio 2010
| lucia
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Complimenti Carmen mi è piaciuta molto. Mi dovete scusare se a volte non intervengo è che non conosco molti poeti che citate.
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10:51 3 febbraio 2010
| Carmen
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| Ospite
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Ah, cara Lucia, non ti preoccupare, sapessi quanti pochi "conosco" io, non ho avuto questo piacere.
Un abbraccio grande!
Carmen 
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15:08 3 febbraio 2010
| lucia
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| Ospite
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Grazie Carmen per il conforto che mi hai dato, è un incoraggiamento per fare ricerche. (tempo permettendo) un abbraccio a tutte
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