Come non essere concordi su quelli che dovrebbero essere i benefici della “pace”?, di una pace globale che diventa patrimonio del mondo intero e, nel mondo, di ognuno.
Ma, e lo si vede ovunque, tutti i giorni, la pace ha avversari ….
Credo sia una riflessione che, indietro nei secoli, menti illuminate e non guastate dal gusto del potere, hanno fatto proponendo le proprie versioni di un mondo di pace e giustizia: le varie Utopie… che, purtroppo, utopie sono rimaste.
PS. Scusa, Angelo, anche questo testo compare in Poesie dorsali, e, come ho già fatto per "Il cielo" ti chiedo se è giusta la collocazione, nel qual caso andrebbero citati i titoli di riferimento.
Se per caso, non fosse esatta, dimmelo che provvedo a spostarla.
Grazie.