

e Gesù disse a Nina:
Vado in Chiesa a portare pace all'uomo,
perché anche il peccatore è la mia Chiesa
com' è Chiesa il santo, perché vedi Nina
sono il Dio dai mille nomi; ho seminato amore
e lasciato la libertà di coglierne il frutto
(non invado il campo se non sono invitato,
rispetto la scelta dell'uomo), perché sarò
musica per chi ha orecchie; perché mi sono fatto
Figlio dell'Uomo a condividere la limitatezza,
la solitudine, la gioia della nascita, il dolore
per la perdita, ma sono Figlio dell'Uomo
anche per portare il messaggio della speranza,
ad essere Sostegno per chi vacilla. La Risurrezione.
E mentre il Cristo parlava, Nina percepiva che tanto
era stato ed è l'Amore di Dio, che il pettirosso ebbe
ed ha più pietà dell'uomo, e Dio incomprensibilmente
subiva e subisce per amore. Perché?
Perché tutti gli idoli e gli dei creati dall'ansia e dal timore
sono crollati e crollano ancora all'alleanza fondata sull'amore.
E Nina rispose così a Gesù:
che sia Speranza mio Signore, sei il Dio che ritrovo nell'uomo
del bisogno e nell'uomo del perdono, la generosa Spiga al sole.
Pasqua serena!
Carmen (e la Rondine)