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20:18
18 febbraio 2010
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Elina
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Setaccio cassetti di memoria
il primo viso che conosco
le valli degli occhi
segnati come fiumi antichi
le rugose asperità
Nel richiamo di luce policroma
la tua storia è lente
luogo di libertà
scudo che raccoglie
il soffio che si fa canto
nelle stanze sbocciate
come primavere immaginate
dentro il cerchio
un racconto corre
una cinepresa lo raccoglie
e consegna
lentamente.
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21:44
18 febbraio 2010
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sandra
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| Ospite
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Una canzone della mia mamma!!! Chi la cantava? Boh! però questa mi sembra una bella versione… più poetica.
La tua poesia, Elina. Belli i tuoi cassetti, dove quello che trovi non sono oggetti, ma visi, valli di occhi, richiami di luci policrome.
Molto piaciuti questi versi:
la tua storia è lente
luogo di libertà
scudo che raccoglie
il soffio che si fa canto
Sei proprio brava. 
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22:51
18 febbraio 2010
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admin
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| Amministratore
| messaggi3520 | |
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I cassetti dei ricordi, quelli dove si ripongono le cose più care, quelle di cui si deve mantenere memoria, perché preziose, vengono aperti in questa poesia con mano gentile per farne uscire un canto che risuona d' amore nelle "stanze sbocciate". Grazie, Elina.
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08:11
19 febbraio 2010
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Rose
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| Ospite
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Se dovessi citare i versi che più mi sono piaciuti in questa poesia, dovrei … copiarla tutta, Elina  Sì, mi piace tutta tutta.
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10:04
19 febbraio 2010
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Elina
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| Ospite
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grazie a voi per aver letto e apprezzato
la versione (della canzone) che ho proposto accompagna i titoli di coda dell'omonimo film
di Virzì (ne abbiamo parlato nella sezione dedicata al cinema)
la versione originale fu cantata al Festival di Sanremo del 1970 da Nicola Di Bari con I Ricchi e Poveri (2° posto in classifica)
ciao, a presto
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11:41
19 febbraio 2010
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Pietro
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| Ospite
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Io e Armida abbiamo riascoltato la canzone con molto piacere, cara Elina. Grazie.
Complimenti per la poesia, il tuoi cassetti sono pieni di tesori. 
(ho corretto il possessivo, che fatica!) 
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13:44
19 febbraio 2010
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sandra
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| Ospite
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Sai cosa pensavo, Elina? Che a me ci vorrebbe un intero cassettone con un cassetto per le delusioni, un altro per i ricordi d'infanzia, un altro ancora per… …
 
Carino, ma meglio questo, così schedo tutto.
Vengo a vedere il tuo blog, prima che mi esca dalla testa. Grazie dell'invito.
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18:05
19 febbraio 2010
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Elina
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| Ospite
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ciao Sandra mi piace molto il primo cassettone
c'è spazio per ogni cosa, non temere e poi meglio un pò di disordine che "tutto schedato"
grazie della visita
ciao Pietro hai detto una cosa molto bella che resta… oltre il testo
un caro saluto ad Armida
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