la leggenda del tiranno di Siracusa la conosciamo tutti, anche se spesso ne ignoriamo, o fingiamo di farlo, l'attualità inquietante.


Costituzione italiana Art. 15:
“La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono INVIOLABILI”.
Un principio enunciato in modo “perentorio ed inequivocabile” e tra i primi e i più importanti pilastri della nostra democrazia.
C'è da chiedersi il perchè?
Il perchè risiede nel fatto che è vero, inoppugnabile e comprovato che i regimi totalitari più feroci, si fondano proprio su diffuse e capillari forme di controllo della sfera privata, per cui ognuno può essere ascoltato, spiato, intercettato e catalogato in base alle proprie opinioni personali, alle proprie simpatie politiche, alle proprie frequentazioni etc;
ogni dittatura tende quindi per sua natura a favorire da sempre soprattutto questo aspetto, fondando il proprio potere su questa subdola, incontrollabile, ramificata intrusione della propria capacità di ascolto e spionaggio e rendendola sempre più pervasiva.
Trovo perciò strano che in Italia, si additi spesso all'opinione pubblica, il rischio più o meno reale, o immaginario, di conflitti di interesse legati all'informazione, e che poi, gli stessi che giustamente strepitano in tal senso, si oppongano pregiudizialmente a limitare e a riportare nell'alveo di una qualche legittimità, il fenomeno delle intercettazioni, celandone i rischi e le ambiguità di fondo ed evidenziandone solo la presunta utilità.
Dovrebbe semmai, essere il contrario, infatti dovrebbero essere proprio coloro che covano il segreto scopo di impossessarsi del potere a voler difendere questo strumento importantissimo e a non volerlo limitare, per poi infine impadronirsene ed utilizzarlo a proprio vantaggio…
Ed io credo che sia proprio così, ritengo infatti che il patto scellerato tra una parte politica (ricattata in cambio di omertosi silenzi) e chi manovra ed utilizza questo terribile strumento si sia di fatto già saldato da tempo, ma non certo da parte di chi vorrebbe limitarne l'uso, ma da parte di coloro che invece lo propugnano e lo difendono a spada tratta, con la scusa dell'efficacia delle indagini ma con lo scopo di controllare il privato di ognuno in modo sempre più invasivo.
Io non mi fiderei troppo ed infatti non mi fido.
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