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Icono-diagnostica

UtenteMessaggio

13:43
5 gennaio 2010


Rose

Ospite

L'anatomopatologo Vito Franco è autore di uno studio che ha passato in rassegna un centinaio di opere, dalle antiche sculture egizie a Leonardo, alla ricerca di disturbi endocrini, artriti e problemi di metabolismo. Gli artisti non conoscevano i sintomi, ma dipingevano le patologie involontariamente.

La GIOCONDA ha uno xantelasma, un accumulo di adipe nell'incavo dell'occhio sinistro.
un lipoma ingrossa la mano in primo piano
Probabilmente la Gioconda aveva il colesterolo alto e i trigliceridi alle stelle. Surprised

14:16
5 gennaio 2010


sandra

Ospite

Rose, che sballo! Adesso ne cerco una anch'io…

La MADONNA DEL PARTO di Piero della francesca ha il 'gozzo', molto diffuso tra coloro che bevevano l'acqua piovana, raccolta nelle cisterne.

14:22
5 gennaio 2010


Rose

Ospite

Brava Sandrina! interessante, vero?

Capolavori con l’artrite, con la scoliosi, con la tiroide ingrossata, con i calcoli renali, con il tumore. Capolavori passati al setaccio dagli iconodiagnosti, gli specialisti di una nuova disciplina: medici che si divertono a cercare i sintomi delle malattie su madonne estatiche ed eroi del mito, su putti dormienti e nobiluomini in posa per il ritratto.

Un divertissement diventato branca di studi, che vede tra i pionieri in Italia Vito Franco, docente di Anatomia patologica all’Università di Palermo. L’unico ad aver parlato degli acciacchi segreti di personaggi dell’arte all’ultimo Congresso della Società europea di Anatomia patologica. E autore di una ricerca che passa in rassegna un centinaio di opere più o meno famose, dalle sculture egizie ai dipinti contemporanei, raggruppate per tipo di malattia: da quelle osteo-articolari ai disturbi endocrini, dalle malformazioni alle patologie neurologiche, dai problemi di metabolismo a quelli della pelle.

E l’effetto è sorprendente. Anche i più celebri pezzi sono in grado di rivelare aspetti inediti. «La malattia sta dentro al corpo – dice Vito Franco – non è una dimensione metafisica o sovrannaturale. E i personaggi raffigurati svelano la loro fisicità, ci raccontano della loro umanità vulnerabile indipendentemente dalla consapevolezza del loro autore».

Sta tutto nel labile confine tra coscienza e incoscienza dell’artista il gioco più interessante dell’iconodiagnostica. Nell’arte moderna e contemporanea, volti emaciati e corpi sofferti sono strumento espressivo o simbolico. Ma spesso, invece, le malattie dei personaggi restano segrete al loro stesso creatore, che se ne fa portatore inavvertitamente.

14:30
5 gennaio 2010


sandra

Ospite

Mooolto interessante! Smile

Sull’«Amorino dormiente» di Caravaggio, custodito a Palazzo Pitti, si è scatenata una diatriba scientifica: ha l’artrite reumatoide giovanile o è rachitico?

E se il botticelliano «Ritratto di giovane» della National Gallery di Washington emana un’eleganza quasi femminea, di sicuro è malato di aracnodattilia, cioè ha le dita troppo lunghe e sottili, come le zampe di un ragno.

La stessa patologia di cui soffre la Madonna del collo lungo del Parmigianino esposta agli Uffizi, antesignana delle donne di Modigliani. La quale forse era affetta dalla sindrome di Marfan, un disturbo ereditario che colpisce le ossa, i legamenti, gli occhi, il sistema cardiovascolare.

 

Grazie, Rose. Molto interessante, ma ora devo tornare al lavoro. Ciaooooooo. ;-)

14:40
5 gennaio 2010


Rose

Ospite

Peccato, ho perso la mia compagna di ricerche. Frown

Incuriosisce davvero la relazione arte/malattia. Forse qualcun altro riuscirà a trovare ulteriori opere d'arte 'affette' da qualche male?

Potremmo mettere in palio qualcosa … che so, un bacio di Sandra (non per niente, è la più giovane!) Urca, speriamo si presti! Wink

16:08
5 gennaio 2010


sandra

Ospite

Ci stoooooooooooo! Kiss

Non vorrei però che la prospettiva scoraggiasse i nostri visitatori e amici, zia Rose. Si sa mai… Frown

16:12
5 gennaio 2010


Rose

Ospite

Tu sta lì, buona buona e sorridi dolcemente come Monna Lisa … vedrai che qualcuno si farà avanti. Wink

16:29
5 gennaio 2010


Pietro

Ospite

Io ambirei grandemente ad un bacio della signorin..ehmm di Sandra, ma per il momento non mi è possibile soddisfare la richiesta di immagini Frown

Vuol dire che sarò doppiamente motivato ad imparare quel che c'è da imparare.

Devo anche tener conto del tempo, quindi per oggi mi vedo costretto a salutarvi tutti, soprattutto le gentili amiche.

Dimenticavo di dire che questa icono-diagnostica è molto interessante.

Buona serata a tutti. Pietro Smile

19:00
5 gennaio 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

Ciao, Pietro!Laugh e bentornato!

questo argomento è sul serio molto interessante: una diagnosi dei mali fisici – o quanto meno ipotesi attendibili – di tanti "modelli" per opere così famose. Grazie, Rose!Laugh

dmk

19:21
5 gennaio 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

Las Meninas di Velazquez

Direi che la famiglia di Filippo IV offre una galleria intera di mali fisici!

Margherita, al centro della scena, avrebbe la sindrome di Albright, una patologia genetica rara che si manifesta con la pubertà precoce, la bassa statura, il gozzo. E non se la passano meglio, sulla destra, Maribarbola e Nicolasito, affetti entrambi da nanismo.  

dmk

19:28
5 gennaio 2010


Manfredi

Ospite

i “modelli” di opere famose visitati dal medico! gulp! Wink

Raffaello, La Scuola di Atene

e qui si dice che il malato è Michelangelo, on le ginocchia gonfie e tumefatte che sembrano indicare – dice Franco – un eccesso di acido urico, tipico di chi soffre di calcolosi renale.  

20:08
5 gennaio 2010


sandra

Ospite

Allora, chi si merita i miei baci? Nientepopodimeno che la signora admin e Manfred!    BRAVISSIMI!  Eccomi, dunque:  SmileWinkSmile

Io ho trovato un'altra patologia evidente. Nei suoi auto-ritratti, il pittore olandese Dick Ket si ritrae con le dita a 'bacchetta di tamburo', segno di una grave malattia polmonare.

21:18
5 gennaio 2010


Manfredi

Ospite

un bacio di Sandra – Sandrina!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

smaaaaackkkkkkkkkkkkkSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmile premio ricevuto!Laugh

22:24
5 gennaio 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

LaughLaughLaughSimpaticissima Sandrina!Laugh

dmk

22:29
5 gennaio 2010


Manfredi

Ospite

questi studiosi che direbbero di La Mujer barbuda di Ribera (lo Spagnoletto), quanto a diagnosi di eventuali disfunzioni sessuali?FrownSmile

22:30
5 gennaio 2010


sandra

Ospite

Come dice Rose: "OMMIODDIO !!! "

22:36
5 gennaio 2010


Rose

Ospite

Lì la soluzione è una sola:

Comunque, c'era un certo gusto dell'orrido, una volta, nèh? Confused

22:48
5 gennaio 2010


Manfredi

Ospite

c' è anche adesso, Rose….Wink

23:10
5 gennaio 2010


Rose

Ospite

Al giorno d'oggi, una donna con quell'aspetto cambierebbe sesso … o dici che 'dentro' una così si sente donna? Surprised Non credo. In ogni caso, anche a quei tempi esistevano i rasoi. Ho letto che il tipo dietro di lei sia il marito … Mah! ma falla radere! Yell Depilala-la. Wink

23:15
5 gennaio 2010


sandra

Ospite



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