Rimgraziamo Lucia che legge con tanto interesse anche i topic indietro nel tempo. Purtroppo alcuni di questi argomenti sono sempre all'ordine del giorno
. Attenzione dunque ai posti isolati ecc., ma se pensiamo che la maggior parte degli stupratori sono conoscenti o addirittura familiari, mi chiedo come possano difendersi le donne …
E' vero, alcuni uomini adducono come scusa l'abbigliamento provocante della donna. NON è UNA GIUSTIFICAZIONE. Forse quell'abbigliamento non è molto saggio, ma la ragazza in questione desidera solo essere ammirata, non certo stuprata.
Ricordo una rivista che consigliava alla donna aggredita di:
- camminare a testa alta, con piglio sicuro (gli stupratori sono dei deboli che cercano vittime facili)
- difendersi, reagire urlando (a volte questo può spaventare l'aggressore). C'era l'esperienza di una ragazza che si mise due dita in bocca e vomitò addosso all'uomo che si allontanò … "disgustato", forse? 
- c'era anche il consiglio di segnare l'uomo, se si ha a disposizione una penna … lasciargli un segno, insomma. Potrebbe servire per l'identificazione.
Certo, tutte queste cose presuppongono l'avere un certo spirito. Credo che la sorpresa e la paura più facilmente paralizzino la vittima … E' su questo che contano gli aggressori . Sarebbe opportuno quindi pensare anticipatamente a cosa fare, in questi casi e prepararsi …
Mah! penso che i consigli siano buoni, ma "tra il dire e il fare …" E se ad aggredire è il "branco"? 


Ho letto che sempre più donne frequentano corsi di auto-difesa …
Che giungla, 'sto mondo!