Ragazzi, quanto a differenze sociali, non scherzavano nemmeno i Francesi dei secoli scorsi! Questi castelli della Loira sono un monumento alla disparità sociale… Non a caso, c'è stata la Rivoluzione. 
Forse un modo un po' sanguinario di pareggiare i conti. Ma furono davvero pareggiati? In realtà, come sappiamo, la Rivoluzione francese fu il trionfo della classe borghese… Ma non vorrei divagare troppo. 
Meno male che la Rivluzione ha risparmiato i castelli, anche se non la maggior parte degli arredi interni che furono saccheggiati.
L'ho visto il castello della prima immagine postata sull'altro topic. E' quello di Chenonceau, col caratteristico ponte a 5 arcate (dietro) sul fiume, fatto costruire da un'amante di Enrico II che glielo aveva donato.
Bei tempi per le amanti, quelli! 


L'immagine postata da Manfred è il castello di Chambord. E' uno dei più rinomati, ma io l'ho trovato un po' 'pasticciato', con tutti quei pinnacoli, torrette, guglie e quant'altro.


Mi è piaciuto lo spettacolo equestre che danno in un cortile interno: accompagnati da musiche medievali, cavalieri e dame fanno bellissime evoluzioni e interpretano addirittura una breve storia d'amore tutta… in sella!
Confesso che uno dei cavalieri era particolarmente affascinante e ci avrei fatto un pensierino, ma aveva già una relazione molto stretta col suo… cavallo
e c'ho rinunciato.
Il castello che mi è piaciuto di più è quello di Cheverny. La forma esteriore è meno 'fancy' di quella di altri, ma pare che gli arredi siano originali e sono magnifici.


Nelle varie sale dei due piani visitabili, si respira (quasi) un'aria famigliare. Qua e là infatti ci sono le foto degli attuali proprietari che abitano all'ultimo piano dove, ovviamente, non sono ammesse le visite.




All'esterno, mi ha colpito un cartello, posto sul bordo dei prati all'inglese, che diceva: “Ne marchez pas sur les pelouses”. Questi Francesi! Ma chi si permetterebbe di camminare su qualcuno, solo perchè è peloso? 

