Utente | Messaggio |
23:35 19 gennaio 2010
| borablu
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ma questa è un'isola che si muove.
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10:50 20 gennaio 2010
| Rose
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Ho provato a fare una ricerca, Mario. Tra l'altro, ricordo un documentario in televisione, riguardo a queste isole, ma non sono riuscita a scoprire dove siano.
Una testimonianza dell'infinita versatilità dell'uomo nel sapersi adattare all'ambiente e nel modificarlo per renderlo abitabile. 
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14:30 20 gennaio 2010
| borablu
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Sono isole galleggianti. Sono fatte di canne di totora (canna palustre) e gallegiano sul Lago Titicaca, abitate dagli indios Uros. Perù.
Sono in sostanza delle grandi chiatte costruite ammucchiando grandi quantità di canne. Su queste piattaforme gli indios costruiscono anche le loro abitazioni, rigorosamente di totora e vivono prevalentemente di pesca. La totora serve anche a fare le imbarcazioni e, se ha voglia di un frutto fresco, ne puoi mangiare la parte apicalle interna che è pure buona.
Eccetera.
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14:31 20 gennaio 2010
| Pietro
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Anch'io ho un ricordo di qualcosa visto in televisione. Isole formate da vari strati di detriti, su cui gli uomini costruiscono le loro capanne.
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14:34 20 gennaio 2010
| Pietro
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Ecco, appunto. Mario ha gentilmente dato ulteriori delucidazioni.
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14:18 22 gennaio 2010
| admin
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| Amministratore
| messaggi3520 | |
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Le isole artificiali sono state realizzate nel passato per sfuggire dagli Incas e oggi sono ancora abitate dai discendenti di chi cominciò, secoli fa, a vivere nel lago. Ogni isola ha una durata media di circa 30 anni.Le persone che vi abitano sono da sempre abituate a calpestare quella specie di terreno morbido che costituisce la loro casa (e che, vi assicuro, dà una strana e piacevole sensazione), tanto da aver non di rado difficoltà a camminare sulla terra ferma.
http://www.travelblog.it
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16:50 22 gennaio 2010
| borablu
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Verissimo, Daniela.
E' la stessa sensazione che si ha a bordo di una barca e quando se ne scende.
E' un posto affascinante, e a darti quella leggera sensazione di ebrezza contrbuisce il fatto che ti trovi a circa 4.000 metri di altitudine.
Ho passato una giornata intera con loro ed è stata un'avventura fiabesca.
 
ecco una barca di totòra.
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23:12 22 gennaio 2010
| Manfredi
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un' esperienza unica, Mario. e una vita straordinaria la tua. devi avere degli splendidi ricordi e la soddisfazione di poterti dire, sfogliandoli uno ad uno, "ci sono stato!", "c' ero!" , un privilegio.
credo che noi tutti dobbiamo ringraziarti, ed io per primo, per condividerli con noi, penso che nessuno qui abbia visitato posti così e che pochi riusciranno a visitarli… , ma almeno con te e le tue immagini, ne impariamo qualcosa, ne cogliamo lo spirito.
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