Utente | Messaggio |
14:24 8 dicembre 2009
| Rose
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Appena rivisto, molto volentieri.
Dal romanzo di Hemingway, del regista G.Sturges e con una grande interpretazione di Spencer Tracy. Il coraggio e la tenacia dell'uomo contro la natura, ma anche il grande rispetto dell'uomo per il pesce che cerca di catturare. Una lotta titanica.
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14:32 8 dicembre 2009
| borablu
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"… il vecchio sognava i leoni."
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14:55 8 dicembre 2009
| Rose
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E' vero, Mario! 
Giovani leoni che giocano su una spiaggia.
 
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19:02 8 dicembre 2009
| admin
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| Amministratore
| messaggi3520 | |
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« Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Nei primi quaranta giorni lo aveva accompagnato un ragazzo di nome Manolo, ma dopo quaranta giorni passati senza che prendesse neanche un pesce, i genitori del ragazzo gli avevano detto che il vecchio era decisamente e definitivamente salao , che è la peggior forma di sfortuna, e il ragazzo aveva ubbidito andando in un'altra barca dove prese tre bei pesci nella prima settimana. Era triste per il ragazzo veder arrivare ogni giorno il vecchio con la barca vuota e scendeva sempre ad aiutarlo a trasportare o le lenze addugliate o la gaffa e la fiocina e la vela serrata all'albero. La vela era rattoppata con sacchi da farina e quand'era serrata pareva la bandiera di una sconfitta perenne»
«Il vecchio era magro e scarno e aveva rughe profonde alla nuca. Sulle guance aveva le chiazze del cancro della pelle provocato dai riflessi del sole sul mare tropicale e le mani avevano cicatrici profonde, che gli erano venute trattenendo con le lenze i pesci pesanti»
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22:15 8 dicembre 2009
| Manfredi
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è un romanzo breve che a molti giovani non piace, lo trovano noioso, pesante, con troppi termini specifici relativi alla pesca ecc e immagino che costoro non apprezzino neppure il film
in realtà il personaggio Santiago è un' icona della solitudine eroica e il passo della storia è decisamente epico.
alcuni hanno definito questo romanzo il Moby Dick di Hemingway, tracciando un parallelo con il romanzo di Melville.
ma qui manca il simbolismo di Melville, rivolto come è, alla lotta, alla determinazione, al coraggio nell' affrontare le pieghe oscure della vita. e il finale, con il pescespada ridotto a uno scheletro di nessun valore economico, non implica la sconfitta di tutta una vita.
Una storia indimenticabile come gli occhi di Santiago che avevano lo stesso colore del mare ed erano allegri e indomiti.
magnificamente interpretato da Spencer Tracy.
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10:27 9 dicembre 2009
| Pietro
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Il libro è un bel pezzo di letteratura, ricordo che i miei figli l'ebbero come testo scolastico e il film è un classico, nel cinema. Il ruolo del vecchio calzava a pennello a Spencer Tracy, con la sua faccia scavata dalle rughe. Un 'grande vecchio' davvero. Le tematiche evidenziate da Manfredi purtroppo al giorno d'oggi non si affrontano più. Si preferiscono i film d'azione o romantici.
Ora, non vorrei sembrare troppo drastico, vengono girati bei film anche ai nostri giorni. Temo di avere, come molti vecchi, la tendenza a guardare al passato con nostalgia.
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13:21 9 dicembre 2009
| sandra
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Io sono una di quelli che l'ha 'dovuto' leggere questo libro a scuola. Il sentirsi obbligati non contibuisce a farti piacere un libro, di solito. E' una delle pecche del sistema scolastico, non riuscire a far amare le materie… a volte anzi la scuola riesce ad ottenere il contrario. 
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14:38 9 dicembre 2009
| fernirosso
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penso di averlo rivisto almeno una decina di volte. E' sempre un racconto maestro. Grazie per questa undicesima, ferni
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