April is the cruellest month, breeding
Lilacs out of the dead land, mixing
Memory and desire, stirring
Dull roots with spring rain…
T. S. Eliot, The Waste Land
Aprile è il più crudele dei mesi, nutrendo
Lillà da terra morta, mescolando
Memoria e desiderio, risvegliando
Le radici sopite con la pioggia della primavera.
il buon Eliot, dmk! indimenticabile e indimenticabile il suo Aprile.., terribile e indimenticabile il mese in cui tutto fiorisce e rivive…
é il più crudele perché – risponde nel secondo verso – mescola memoria e desiderio. passato e futuro. E così, snida dal sonno dell’inverno, da quella stagione fredda della vita minima che però – scrive Eliot – ci mantiene al caldo, al riparo dal rischio dell’azione, della partenza, del movimento. Winter kept us warm. Con aprile fanno invece irruzione – insieme – memoria, cioè il passato e le sue tracce, e desiderio. e bisogna farci i conti.
versi che bene stanno a quello che sta avvenendo in questo periodo, in giro per l' universo mondo.