Forum

 
Questo forum é per il momento chiuso – l'accesso é di sola lettura
Devi avere effettuato il login per poter inviare un messaggio
Cerca nei forum:


 






Utilizzo wildcard:
*    corrisponde ogni numero di caratteri
%    corrisponde esattamente un solo carattere

UtenteMessaggio

18:06
24 aprile 2009


stella

Ospite

Qualunque sia la nostra fede politica io ricorderei volentieri coloro che si sono sacrificati per la libertà di oggi.

La Fondazione Scuola di Pace di Montesole, nata nel 2002 ha sede legale, direzione e struttura operativa nel Parco Storico di Montesole, istituito con legge della Regione Emilia romagna nel 1989, ed ha lo scopo di promuovere iniziative di formazione ed educazione alla pace, alla trasformazione nonviolenta dei conflitti, al rispetto dei diritti umani, per la convivenza pacifica tra popoli e culture diverse, per una società senza xenofobia, razzismo ed ogni altra violenza verso la persona umana ed il suo ambiente.

Il luogo oggi
Monte Sole è un triangolo di colline, circa 20 km a sud di Bologna, tra le valli del Torrente setta e del fiume Reno. Oggi quasi il 60% del territorio è coperto da boschi, mentre la parte rimanente è adibita a prati, pascoli e, in maniera minore, a uso agricolo. Questo aspetto attuale rappresenta soltanto una pallida traccia di quanto era visibile fino alla fine della seconda guerra mondiale, quando l'assetto insediativo era caratterizzato da un sistema diffuso di case e nuclei sparsi e da villaggi di proporzioni più consistenti.
Il silenzio e la pace di questo luogo apparentemente incontaminato sono però il frutto della più tremenda violenza, alla quale ci riconducono i ruderi che sono rimasti a testimoniare quanto vi accadde nel corso della seconda guerra mondiale.

Viva la nostra bella patria……………

18:17
24 aprile 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

Grazie, Stella: Tutti – tutti – quelli che hanno fatto sacrificio di sé fino alla vita, in nome della libertà, sono da ricordare. I martiri della nostra terra.

Monte Sole è oggi meta di "pellegrinaggio", ci si conducono i ragazzi delle scuole e si racconta loro dell' eccidio che lì venne perpretato, di gente comune, uomini donne bambini senza distinzione. Indimenticata storia di violenza e efferatezza. 

«il più vile sterminio di popolo» – Salvatore Quasimodo.

dmk

18:19
24 aprile 2009


Gio

Ospite

Si  Stella, è veramente doveroso e giusto ricordare coloro che si sono sacrificati, fino al gesto estremo della vita, per la libertà che noi oggi abbiamo…

una bella immagine di libertà che rappresenta il nostro tricolore e la nostra bella Italia

18:20
24 aprile 2009


fernirosso

Ospite

non sento la patria come qualcosa di legato alla terra, la terra per me non ha confini, è incantevole ovunque, a qualsiasi latitudine offre intera se stessa. Ciò che trovo invece sia casa è la lingua, i costumi, le usanze, la cultura, la poesia, la memoria delle relazioni ed ecco che,da questa soglia, riapro la casa a  tutto ciò che il resto del mondo  è : ancora casa. Perchè questo fosse possibile oggi c'è stato un grande conflitto, ci sono state carneficine e dunque per questo è prezioso ciò che abbiamo, ora, a disposizione e da condividere, per questo si deve onorare tanto sangue, tante vite a favore di questo oggi per noi, senza rendere vano tutto ciò che è stato vissuto da persone, come noi. Bacio stella,ferni

18:26
24 aprile 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

dmk

18:32
24 aprile 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

si deve onorare tanto sangue, tante vite a favore di questo oggi per noi, senza rendere vano tutto ciò che è stato vissuto da persone, come noi

Così, ferni, grazie.

dmk

21:41
24 aprile 2009


Filippo

Ospite

Quella di domani è la festa nazionale per eccellenza. E sbaglia chi la vuole ad ogni costo col-legare a situazioni politiche e col-orare di questo o quel colore. E' la più democratica delle feste popolari, è la festa della liberazione: è il capodanno di una nuova era.

Quel 25 aprile del 1945 si piangeva per tutto: per i morti della guerra, certo; per i morti della resistenza, certissimo; ma si piangeva soprattutto per la vita, per la felicità di poter piangere di gioia, per la libertà di poter piangere per strada, per una speranza nuova.



Info per il forum daniela manzini kuschnig' s weblog

Il più alto numero di utenti in linea: 783

Attualmente online:
7 Ospiti

Sta visualizzando Argomento:
1 Ospite

Statistiche del forum:

Gruppi:6
Forum:17
Argomenti:1657
Messaggi: 13100

Utenti attivi:

Hanno partecipato 31 ospiti

E' presente 1 amministratore

I più attivi:

Amministratori:admin (3520 Messaggi)