fu un' ombra, un' ombra sola nel tramonto
- quasi sera un secolo ormai é passato -
un' ombra breve incerta nel contorno
la guida che indicò il letto del silenzio
petroso, su verso le cime dove fa il nido l' aquila
e possente l' ali dispiega in volo, la voce é un grido
accanto mi preparai un giaciglio tutto verde e il capo
posai sul sasso morbido chiudendo gli occhi
sospensione di un lungo momento frastagliato come la costiera impervia
del passato nulla pensare nulla ricordare nulla sentire
se non l' onda perenne del silenzio che canta e ricanta la nota uguale
del vagare fuori da sè a com-prendere in sè tutte le parole tutte le radici
i semi tutti che il vento sparge a piene mani perennemente sparge
su terreni incolti in acque torbide per nuove rinascite
nuovi passaggi nuovi messaggi.
Fioriscono parole all' ombra del silenzio.