dopo il successo di La ricerca della felicità (2006), la coppia Will Smith – Muccino si è riproposta nel 2008 con il film Sette anime (Seven pounds), che non è stato apprezzato dalla critica americana proprio perché non segue lo stile di Hollywood, ma approfondisce un argomento poco considerato dalla cinematografia d'oltre oceano.
Ciò nonostante il film ha avuto ottimi incassi.
« È una scommessa pazzesca quella che stiamo vincendo: Sette anime è un film diverso da qualunque altro film degli studios, è cinema indipendente, distribuito però come fosse un blockbuster. È un'operazione che poteva rivelarsi un flop pazzesco, un tonfo clamoroso e invece il film va bene in tutto il mondo nonostante non sia certo di facile fruizione. È un film drammatico, c'è un suicidio, si trattano temi forti e il tam tam ha portato tanto pubblico a vederlo essendo consapevole che pur in tante sale come un blockbuster andava a vedere tutt'altro genere di film. » (G. Muccino)
Un film drammatico che di più non si poteva, Manfred: c' é di tutto, dal rimorso alla volontà di riscattarsi fino all' immolazione di sè… Ottima la recitazione.
è drammatico, niente da dire. e forse va anche sopra le righe, oltre che porre qualche accento su problemi di "scelte", come sul suicidio motivato dal bene degli altri.