Con questa pellicola Hollywood riprende il filone mitologico in chiave e tecnica moderne.
Diretto da Louis Leterrier è il rifacimento dell' omonimo film del 1981, ispirato al mito greco dell'eroe Perseo.
Scontro tra titani è sì il remake del film del 1981, ma grazie alla traduzione moderna di Hay e Manfredi, alla regia di Louis Leterrier, alla fotografia di Peter Menzies Jr. e a un nutrito staff di esperti degli effetti speciali si propone di cancellare ogni traccia del suo predecessore. Non è del tutto vero (anche se basterebbe mettere a confronto i due trailer per notare la differenza) in quanto il francese Leterrier è un fan del film originale e ha fatto carte false per assicurarsi l'incarico ottenendo poi il posto da regista grazie al lavoro svolto con Hulk e alla battuta: "in fondo sempre di super eroi si tratta!". A indossare la tunica del re degli Dei che fu di Laurence Olivier è Liam Neeson cui figlio Perseo (Sam Worthington), cresciuto come uomo tra gli uomini, deve riuscire a battere il dio degli Inferi Ade (Ralph Fiennes) prima che questi si appropri del potere del padre e porti l'inferno sulla terra. Partito alla volta dei mondi proibiti per intraprendere la pericola missione a capo di un esercito di temerari guerrieri, Perseo dovrà vedersela con Medusa, la Gorgone mortale. Nell'impresa verrà aiutato dalla sacerdotessa Io (Gemma Arterton), personaggio mitologico cui funzione e collocazione leggendaria è stata modificata dagli sceneggiatori per creare una parentesi romantica tra i due giovani. Follia? Questa è Hollywood!