la sua lezione è capo e lavoro nel senso che si pone ad un inizio che non finisce mai di essere tale, perchè nulla si impoara ma tutto si lavora.come la pioggia la terra e le rocce,l'acqua i cieli e le correnti d'aria, trans-formando altro per via di quel suo essere inizio essere "colo",colonizzatore che si colonizza e dunque si riforma.Grazie ,ferni
« Il Teatro non ha categoria ma si occupa della vita. È il solo punto di partenza, l'unico veramente fondamentale. Il Teatro è la vita. »
Peter Brook
Le maschere teatrali raffiguranti la tragedia e la commedia: costituiscono a tutt'oggi uno dei simboli dell'arte teatrale nel suo complesso.
Teatro come "la comunione d'un pubblico con uno spettacolo vivente".
« Non gl'immobili fantocci del Presepio; e nemmeno ombre in movimento. Non sono teatro le pellicole fotografiche che, elaborate una volta per sempre fuor dalla vista del pubblico, e definitivamente affidate a una macchina come quella del Cinema, potranno esser proiettate sopra uno schermo, tutte le volte che si vorrà, sempre identiche, inalterabili e insensibili alla presenza di chi le vedrà. Il Teatro vuole l'attore vivo, e che parla e che agisce scaldandosi al fiato del pubblico; vuole lo spettacolo senza la quarta parete, che ogni volta rinasce, rivive o rimuore fortificato dal consenso, o combattuto dalla ostilità, degli uditori partecipi, e in qualche modo collaboratori. »