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Composed upon Westminster Bridge

UtenteMessaggio

19:30
30 ottobre 2009


Manfredi

Ospite

Earth has not anything to show more fair:
Dull would he be of soul who could pass by
A sight so touching in its majesty:
This city now doth, like a garment wear
The beauty of the morning; silent, bare,
Ships, towers, domes, theatres and temples lie
Open unto the fields and to the sky,
All bright and glittering in the smokeless air.

Never did sun more beautifully steep
In his first splendor, valley, rock or hill;
Ne'er saw I, never felt a calm so deep!
The river glideth at his own sweet will:
Dear God! the very houses seem asleep;
And all that mighty heart is lying still! 

William Wodsworth

sonnetto petrarcheso (un ottava e una sestina)

“It was a beautiful morning. The city, St. Paul's, with the river, and a multitude of little boats, made a most beautiful sight as we crossed Westminster Bridge. The houses were not overhung by their cloud of smoke, and they were spread out endlessly, yet the sun shone so brightly, with such a fierce light; that there was something like the purity of one of nature's own grand spectacles.”

Dorothy Wodsworth, in The Journal, 31 Luglio 1802, descrive la scena che ha colpito lei e il fratello William.

21:51
30 ottobre 2009


Manfredi

Ospite

vista di Londra nel 1808, con le navi, le torri, le cupole e il fumo (ships, towers, domes and the smoke)  

22:14
30 ottobre 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

Nulla di più bello ha la terra da mostrare:

insensibile d' animo dovrebbe essere colui capace

di ignorare una scena così toccante nella sua maestà:

questa città indossa come un abito

la bellezza del mattino, silenziosa, nuda,

navi, torri, cupole, teatri e templi giacciono

aperti nei campi e al cielo,

tutta luminosa e splendente nell' aria senza fumo.

Mai più magnificamente il sole inondò

nel suo primo splendore, valle, roccia o collina;

mai io vidi, mai io sentii una così profonda calma!

il fiume scivola dolcemente a suo piacere.

Oh Dio! le stesse case paiono addormentate;

e tutto quel possente cuore giace immoto!

dmk

17:57
31 ottobre 2009


Rose

Ospite

Questa poesia è proprio un esempio di come Wordswoth riesca a dare vita a ciò che vede e descrive; non a caso, molte cose vengono personificate: il sole che nel suo primo splendore inonda valli e colline, il fiume che scivola a suo piacere, le stesse case che sembrano dormire, la città che indossa la bellezza dell'alba.

Il poeta dice di non aver mai sentito o visto una calma così profonda. Tutto quello che lo circonda, sia esso naturale o fatto dall'uomo, rispecchia il suo stato d'animo. Lui non guarda semplicemente la scena, ma ne è parte integrante. Kiss

Personalmente, non trovo appropriata la traduzione letterale di “Dear God” che suona troppo familiare in italiano. Io avrei messo solo “Dio!” oppure “Mio Dio!” … (forse perchè mi è usuale!?) Smile

21:55
31 ottobre 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

Ho corretto in Oh Dio!, Rose. Hai perfettamente ragione. Ogni tanto ho dei momenti di abbrutimento, mia cara. E mi salta la connessione cervello – menteLaugh

dmk

22:06
31 ottobre 2009


Rose

Ospite

Ooops! Sorry. I didn't know the translation was yours. CryEmbarassed

22:29
31 ottobre 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

but there' s no problem at all, be sure!

dmk



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