Forum

 
Questo forum é per il momento chiuso – l'accesso é di sola lettura
Devi avere effettuato il login per poter inviare un messaggio
Cerca nei forum:


 






Utilizzo wildcard:
*    corrisponde ogni numero di caratteri
%    corrisponde esattamente un solo carattere

UtenteMessaggio

22:57
24 marzo 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

Primer recuerdo

Paseaba con un dejo de azucena que piensa 


casi de pájaro que sabe ha de nacer


Mirándose sin verse a una luna que le hacía es espejo el sueño 


y a un silencio de nieve que le elevaba los pies


A un silencio asomada


Era anterior al arpa, a la lluvia y a las palabras. 


No sabía


Blanca alumna del aire


temblaba con las estrellas, con la flor y con los árboles 


Su tallo, su verde talle 


Con las estrellas mías 


que, ignorantes de todo 


por cavar lagunas en sus ojos 


la ahogaron en dos mares 


Y recuerdo…

Nada más…muerta, alejarse.

Primo ricordo ( da Tre ricordi del cielo)

"Passeggiava con l'abbandono di giglio che mediti,

o quasi d' uccello che sappia di dover nascere.

Senza vedersi si guardava in una luna a cui il sogno faceva da specchio,

in un silenzio di neve che innalzava i passi.

Affacciata a un silenzio.

Era anteriore all'arpa, alle parole, alla pioggia.

Non sapeva.

Bianca alunna dell'aria,

tremava con le stelle, con il fiore e con gli alberi.

Il suo stelo, la verde sua cintura.

Con le mie stelle

che, di tutto ignoranti,

per scavar nei suoi occhi due lagune

in due mari la annegarono.

e ricordo…

niente più: morta, sparire."

dmk

14:50
25 marzo 2009


franco

Ospite

"…Era anteriore all'arpa, alle parole, alla pioggia…"

Ho trovato particolarmente evocativo questo verso.

Un solitario in uno splendido monile.

f

17:26
25 marzo 2009


Rose

Ospite

Strana ed evanescente, questa creatura notturna che passeggia "come giglio che mediti … affacciata a un silenzio". Una chiusa drammatica e sibillina.

Bei versi, con dei passaggi davvero notevoli.

19:04
25 marzo 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

Segundo Recuerdo

También antes, 


mucho antes de la rebelión de las sombras,


de que al mundo cayeran plumas incendiadas


y un pájaro pudiera ser muerto por un lirio. 


Antes, antes de que tu me preguntaras 


el numero y el sitio de mi cuerpo. 


En la época del alma.


Cuando tú abriste la frente sin corona, del cielo, 


la primera dinastía del sueño.


Cuando tú, al mirarme en la nada,


inventaste la primera palabra.

Entonces, nuestro encuentro.

Secondo ricordo 

Anche prima,

molto prima della rivolta delle ombre,

e che nel mondo cadessero piume incendiate

e un uccello da un giglio potesse essere ucciso.

Prima, prima che tu mi domandassi

il numero ed il sito del corpo.

Assai prima del corpo.

Quando tu apristi nella fronte non coronata, del cielo,

la prima dinastia del sogno.

Allorchè, contemplandomi nel nulla,

inventasti la prima parola.

Allora, il nostro incontro.

dmk

19:08
25 marzo 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

Tercer Recuerdo

Aún los valses del cielo no habían desposado al jazmín y la nieve, 


ni los aires pensando en la posible música de tus cabellos,


ni decretado el rey que la violeta se enterara en un libro.

No.


Era la era en la que la golondrina viajaba 


sin nuestras iniciales en el pico. 


En que las campanillas y las enredaderas


morían sin balcones que escalar y estrellas. 


La era 
en que al hombre de un ave no había flor que apoyara la cabeza.

Entonces, detrás de tu abanico, nuestra luna primera.

Terzo ricordo

Ancora i valzer del cielo non avevano sposato il gelsomino e la neve,

né i venti riflettuto la possibile musica dei tuoi capelli,

né decretato il re che la violetta fosse sepolta in un libro.

No.

Era l'età nella quale viaggiava la rondine

senza le nostre iniziali nel becco.

Quando convolvoli e campanule

morivano senza balconi da scalare né stelle.

L'età

nella quale sull'omero di un uccello non c'era fiore che posasse il capo.

Allora, dietro al tuo ventaglio, la nostra prima luna.

dmk

15:09
25 aprile 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

Se equivocó la paloma, se equivocaba


por ir al norte fue al sur


creyó que el trigo era agua 


creyó que el mar era el cielo


que la noche la mañana…

que las estrellas rocío


que la calor la nevada


que tu falda era su blusa


que tu corazón su casa…

ella se durmió en la orilla 


tù, en la cumbre de una rama.      

                                    

Si sbagliò la colomba, si sbagliava


per andare verso nord fu a sud 


credette che il grano fosse l'acqua 


credette che il mare fosse il cielo


che la notte il mattino…

che le stelle rugiada 


che il caldo la nevicata 


che la tua gonna fosse la sua blusa 


che il tuo cuore la sua casa… 


ella s'addormentò sulla spiaggia 


tu, nella cima d'un ramoscello.

dmk



Info per il forum daniela manzini kuschnig' s weblog

Il più alto numero di utenti in linea: 783

Attualmente online:
167 Ospiti

Sta visualizzando Argomento:
1 Ospite

Statistiche del forum:

Gruppi:6
Forum:17
Argomenti:1657
Messaggi: 13100

Utenti attivi:

Hanno partecipato 31 ospiti

E' presente 1 amministratore

I più attivi:

Amministratori:admin (3520 Messaggi)