daniela manzini kuschnig' s weblog

e Gesù disse a Nina:

Vado in Chiesa a portare pace all'uomo,

perché anche il peccatore è la mia Chiesa

com' è Chiesa il santo, perché vedi Nina

sono il Dio dai mille nomi; ho seminato amore

e lasciato  la libertà di coglierne il frutto

(non invado il campo se non sono invitato,

rispetto la scelta dell'uomo), perché sarò

musica per chi ha orecchie; perché mi sono fatto

Figlio dell'Uomo a condividere la limitatezza,

la solitudine, la gioia della nascita, il dolore

per la perdita, ma sono Figlio dell'Uomo

anche per portare il messaggio della speranza,

ad essere Sostegno per chi vacilla. La Risurrezione.

E mentre il Cristo parlava, Nina percepiva che tanto

era stato ed è l'Amore di Dio, che il pettirosso ebbe

ed ha più pietà dell'uomo, e Dio incomprensibilmente

subiva e subisce per amore. Perché?

Perché tutti gli idoli e gli dei creati dall'ansia e dal timore

sono crollati e crollano ancora all'alleanza fondata sull'amore.

E Nina rispose così a Gesù:

che sia Speranza mio Signore,  sei il Dio che ritrovo  nell'uomo

del bisogno e nell'uomo del perdono, la generosa Spiga al sole.

Pasqua serena!

Carmen (e la Rondine)

grazie a te Daniela, sono felice di aver appreso che stai meglio con la schiena.

Allora, ti racconto di una coincidenza: stamattina c'è stata la Messa aziendale, chiamamola così, alla sede generale dell'Ente.

Siccome, questa poesia l'avevo inviata come augurio ai colleghi, alla Messa c'erano alcuni di loro.

Sono tornati sorpresi e mi hanno detto:

"Carmen, indovina il tema della predica? Il prete ha detto: oggi voglio parlare di Gesù come il Figlio dell'uomo, del bisogno e del perdono".

Loro non sanno, però,  che ho trascorso 8 anni in un collegio…..

Un abbraccio grande !

Carmen