Utente | Messaggio |
15:59 15 febbraio 2009
| franco
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c'è una poesia sussurrata che affiora sulle labbra di tutti coloro che non hanno voce o pagine su cui scrivere o tastiere su cui digitare;
C'è una poesia di sguardi, di carezze, di tremori, di apprensioni, c'è una poesia d'uno stringersi vicini in una provvisorietà dell'esistere, che credo che noi ormai non possiamo più né udire e neppure rammentare, se non tornando oltre i nostri ricordi.
C'è una poesia di chi non ha un futuro da immaginare, perché anche il sogno nasce dall'esperienza e quando non ci sono più radici, non ci sono nemmeno più sogni e la poesia allora è la stessa dei sassi che non serbano che memorie di non vita.
Avere solo una ciotola e dentro la ciotola il nostro valore di merce di scambio e nient'altro che una poesia in quello strano linguaggio che solo comprende chi specchia il proprio universo in una ciotola simile a quella.
Allora riuscire ad alzarsi è poesia, e poesia è un passo e poi un passo per giungere dove qualcosa riempie la ciotola e poi comporre un poema di questo che è solo arrivare a domani.
f
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16:29 15 febbraio 2009
| Rose
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"la poesia allora è la stessa dei sassi che non serbano che memorie di non vita.
Allora riuscire ad alzarsi è poesia e poesia è un passo e poi un passo per giungere dove qualcosa riempie la ciotola e poi comporre un poema di questo che è solo arrivare a domani."
Grazie, franco, per averci ricordato i 'poveri' … categoria di persone che va aumentando anche nel nostro paese, ma che a volte non riconosciamo, anche se ci passa vicina, perchè si veste di tale dignità, da dissimulare la propria indigenza. Anche questa, credo, sia poesia.
Un bellissimo scritto, franco. Grazie per averlo condiviso con noi.
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17:43 15 febbraio 2009
| admin
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Davvero grazie anche da parte mia, per queste parole.
I senza voce di ogni luogo e di ogni tempo hanno la loro poesia, di sofferenza, miseria, morte e i loro passi ne segnano la cadenza nella mente di ognuno.
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17:55 15 febbraio 2009
| sandra
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Il paparino ha scritto una cosa proprio bella, questa volta. Questo ti riporta nelle mie grazie, ma non te ne approfittare… Mordo. 
http://www.sentieriselvaggi.it/file/147/13976/image/200603160684213976.jpg" alt="" width="126" height="92" />
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18:00 15 febbraio 2009
| admin
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| Amministratore
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e io bacchetto…
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23:01 16 febbraio 2009
| admin
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| Amministratore
| messaggi3520 | |
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anche lui, un senza voce… se ne parla solo quando qualcuno prova a dar loro fuoco…
 
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13:57 17 febbraio 2009
| Rose
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| Ospite
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C'è un 'sottobosco' di migliaia e migliaia di volontari, impegnati in vari servizi sociali: nei centri di accoglienza, negli ospedali, nelle stazione ferroviarie a distribuire pasti caldi la notte, nelle carceri …
Credo fermamente che, ogni tipo di volontariato, a prescindere dalle denominazioni religiose o laiche, che si spende per chi è nel bisogno fisico o spirituale, dia voce a chi è senza voce e sia in sè encomiabile.
 
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