cada la neve
e questa gloria di neve che candida-mente
cade
e tutto riveste in fiori luminosi
in bianco veste le ramaglie aperte al cielo
tutto ricama in trine di cristallo,
possa essere coltre calda al mondo
a pezzi
ai ricordi ai tesori del cuore
che li avvolga e li stringa abbracciandoli come figli
amori
ormai lontani mai perduti
si faccia sipario al cielo nascondendo l’ orrore il terrore il dolore
velando l’ intrico malsano dell’ aria del tradimento della paura
a noi che qui giochiamo l’ ultima partita e gettando le carte
sul tavolo picchiamo il pugno per rabbia e solitudine
a noi resti il profumo della neve negli occhi in sentore di primavera
e cada la neve sulle palme di Betlemme
segno di meraviglia
poichè
meravigliosa cosa é l’ amore
meraviglia delle meraviglie da cui
tutto discende e s’ incunea nelle pieghe
dell’ esser uomini sulla terra degli uomini
in nome di una luce memoria che s’ offusca
in tempi nuovi e malati
in spasmodici insulti al primo vagito
incontrollati rigurgiti di fiele in fiale dorate
ma nulla più conta
nulla conta se non la mano paffuta di un bimbo
che docile allora posò
e oggi di nuovo posa lo sguardo sul mondo
su tutte le sue creature
e sorride
tutto comprendendo e tutto abbracciando.
Cada la neve su ogni capanna,
sulle anime senza voce sulle colpe di
Quanti vanno pellegrinando per una terra stranita
ormai estranea alla memoria
cada la neve fragrante luminosa purissima
al caldo tenga i semi per la primavera a venire.
Che bella questa poesia, Daniela! C’è la pena del mondo, ma, ancora, la speranza e un desiderio di semplicità e purezza.
Un abbraccio. Rose
dic 24th, 2012 at 19:59
Ti abbraccio anch’ io, Rose e ti auguro un Buon Natale di serenità.
Ti ringrazio per la lettura e l’ apprezzamento: in realtà l’ avevo “pensata” un po’ più “costruita”, durante una forte nevicata che mi ha sorpresa mentre ero in giro in montagna. Ma, quando sono rientrata, non mi é riuscito di ricordare alcuni “nodi” basici. Pazienza. Mi riprometto sempre di scriverti e lo farò. Ti ricordo però sempre con grande affetto e, se posso dirlo, con nostalgia.
dic 25th, 2012 at 18:41
E scrivimela, ‘sta lettera, Daniela!
Io non lo sto facendo, per… non elencare storie tristi e problemi fisici. Chi non ne ha?
Un abbraccio di fine anno. Mannaggia a come passano questi anni! <3 R
dic 31st, 2012 at 18:14
Con <3 doveva venir fuori un cuoricino.
Adesso ci provo diversamente. ♥
dic 31st, 2012 at 18:16
E allora siamo sulla stessa barca, Rose! Non scrivo per lo stesso motivo… aspetto un barlume di luce in cui riesca a esprimermi con, sia pure contenuta, “leggerezza” di spirito… Anch’ io ti abbraccio fortissimamente, mia cara…
dic 31st, 2012 at 18:22