Chiedo per me

luglio 18th, 2011 by admin

a ciò che resta del mio tempo

per me chiedo

un posto ai piedi dell’ abete

nell’ ombra breve dell’ estate

- farmi resina del tronco     corteccia ruvida

linfa linea della vita -

per me chiedo aria aperta in

sentore di selvatico

il gusto dell’ erba sotto le dita           il silenzio della terra dentro l’ occhio

per me chiedo di

(af)fondare i piedi nel morbido del muschio

ancorarmi profondamente

io abete  resina erba  terra

il mio sangue è un fiume verdeggiante.

Come questo mio ruscello fra sponde strette

limpido freschissimo chiacchiericcio

di sasso in sasso scrosciante a valle.


3 Responses to “Chiedo per me”

Feed for this Entry
  1. 1 elina

    questa tua mi ha emozionato poichè il silenzio è mutato, qui è “il silenzio della terra dentro l’ occhio”, leggo una nuova apertura, un’immersione e navigazione che parte dal sangue-linfa-fiume
    grazie Daniela

  2. 2 admin

    Grazie, Elina, la sto cercando, la nuova apertura… la ricerca non finisce mai. dmk

  3. 3 Daniele Maria

    Non ci tengo ad essere resina, corteccia…
    mancano dello spirito dell’uomo!
    Del tempo che ti rimane, chiedi di diventare te stessa!