Custode
custode
della casa
delle cose di ieri
del castello
dei sogni di domani
sei nido di uccelli
ti depositano uova nel cuore
ti crescono canti all’ orecchio
ti muoiono lacrime
dentro
in una cova
infinita.
custode
della casa
delle cose di ieri
del castello
dei sogni di domani
sei nido di uccelli
ti depositano uova nel cuore
ti crescono canti all’ orecchio
ti muoiono lacrime
dentro
in una cova
infinita.
una figura ricorrente in questi miei giorni, trovarla qui “parlante” è stato un balsamo
un abbraccio Daniela
giu 17th, 2011 at 16:35
Ti ringrazio, cara Elina!
giu 18th, 2011 at 19:39
Francesco Balsamo, ecco!…e anche il testo ha avuto quell’effetto, di balsamo efficace contro questa vita ansiosa. grazie f.
giu 19th, 2011 at 20:31
Grazie, Ferni!
giu 19th, 2011 at 21:39
Che bella, Daniela. La seconda strofa e la chiusa, in particolare, le sento molto vicine. Un abbraccio.
giu 20th, 2011 at 08:40
Ciao, Fiorella, sono contenta della vicinanza…
giu 20th, 2011 at 18:05
è un costode dolce, che vigila sulle cose che contano, eppure intorno a questo custode regna la solitudine. Mi hai fatto pensare che il custode potrebbe ben essere la Memoria.
Bella, perché non ce ne sono tanti “ghirigori” e la sua essenzialità arriva.
Ciao Daniela!
giu 22nd, 2011 at 11:21
In effetti, la Memoria ci sta , anche se non avevo pensato propriamente a lei. La bellezza delle chiavi di lettura sta davvero nell’ aprire porte a diverse interpretazioni dei testi che così si “ampliano” e amplificano la loro voce. Grazie, Carmen!
giu 23rd, 2011 at 21:37