Echi

maggio 9th, 2011 by admin

Józef Szajna

prospettive nude e solo un ricordo di nuvole
trasmigranti
essenzialità della strada
sterilità di uno stare asettico
perpendicolarità di linee, mentre
straripa il fiume e il lago tracima
la folla incalza e impazza
cadon le stelle in massa
gira la luna i volti alterni
e sentori di ricordi sgomitano
fra gomitoli di zucchero filato

i suoni chiari corrono
sciolti come cani.

Il cuore batte, spaccato,
echi traendo dal tamburo.


4 Responses to “Echi”

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  1. 1 Elina

    “e sentori di ricordi sgomitano
    fra gomitoli di zucchero filato”

    sono echi “spezzati”, transiti di immagini a rendere la parola “spaccata”
    e una sensazione, del ricordo che tornando a galla frantuma la visione, moltiplicado le tessere che la compongono
    scrittura efficace e incisiva
    grazie

  2. 2 admin

    A te, come sempre, grazie per la lettura!!!

  3. 3 Fiorella D'Errico

    La sensazione di una fine del mondo, di un fare i conti col passato.
    A presto.

  4. 4 admin

    Grazie, Fiorella. Credo che, quando l’ ho scritta, stavo proprio tentando di far i conti… con me stessa e non solo…