a primavera
Gabriel Pacheco, malalletra
Molteplici facce
ha il mio sostare
sotto l’ ombrello
dello scorrere
salmastro di
incuneati aculei
lancinanti sottopelle
facce diverse
lo specchio riflette
mutazioni
di ossa
battute dal vento
disincanti che al sole
svagati
modulano nascosti
percorsi
e semi frastagliati mettono
a dimora per canti
nuovi a
primavera.
una rinascita particolare che nasce forse dalla stanchezza, dal disincanto ma che troverà dimora
in un nuovo canto capitolo del tempo
piaciuta e molto bella l’immagine
Elina
apr 28th, 2009 at 12:38
Grazie, Elina: è come dici, una rinascita particolare…
apr 28th, 2009 at 16:17